29 maggio 2016

Il legame genetico tra povertà e depressione.

Uno studio di tre anni su di un panel di adolescenti rivela le ragioni biologiche del rapporto tra povertà e depressione.
La povertà rende più concreto il rischio di incorrere in depressione: il collegamento scientifico (e di conoscenza popolare) tra queste due difficili realtà era noto, ma ora uno studio della Duke University (USA) chiarisce le ragioni biologiche di questo rapporto, e lo fa per una categoria particolarmente "a rischio", quella degli adolescenti.
IMPRONTA INDELEBILE. I ragazzi che provengono da famiglie con uno status socioeconomico basso accumulano maggiori quantità di marcatori chimici in corrispondenza di un gene collegato alla depressione e coinvolto nella regolazione della serotonina, un neurotrasmettitore implicato nella variazione dell'umore. Maggiori sono i marcatori ("tag") su questo gene, maggiori le probabilità che la sua attività risulti alterata, una condizione che porta più facilmente a sviluppare depressione negli anni a venire.

27 maggio 2016

Assistenza disabili, i voucher universali sul modello francese

di Fabrizio Colapietro e Daniela Sala

Budget dei Comuni limitato, numero di ore insufficiente e liste di attesa troppo lunghe: sono alcuni dei motivi che spingono le persone disabili che hanno bisogno di assistenza ad assumere un assistente personale privatamente. Un rapporto di lavoro spesso non regolarizzato, in nero.
A questo proposito nel 2014 è stata presentata una proposta di legge bipartisan a firma dei senatori Giorgio Santini (Pd) e Federica Chiavaroli (Ncd) e dei i deputati Carlo dell’Aringa (Pd), Laura Ravetto (Forza Italia) ed Edoardo Patriarca (Pd), un ddl che propone  l'introduzione dei voucher universali per i servizi alla persona.

25 maggio 2016

ONU: forti criticità e richieste di spiegazioni per la mancata attuazione della Convenzione ONU da parte dell’Italia

Il 18 maggio 2016 è uscito su Superando un articolo (clicca qui per leggere il contenuto) in cui l’operato Italiano è stato analizzato dall’organo di vigilanza dell’ONU per l’applicazione della Convenzione ONU sui diritti persone con disabilità. L’articolo tenta di addolcire la pillola con un titolo “compiti a casa” in realtà è una secca bocciatura e una richiesta di chiarimenti da parte dell’ONU all’Italia sugli inadempimenti ad oggi verificati.

24 maggio 2016

4 Mila militari italiani malati di cancro: per il Ministro Pinotti è tutt'a posto!


foto informarexresistere.fr
«Per quanto mi riguarda non esiste nessun problema legato all’uranio impoverito» parole a vanvera di Roberta Pinotti, ministro della difesa bellica che nessuno ha votato. In contemporanea, una quarantina di giorni fa, moriva Gennaro Giordano, 31 anni. Un tumore fulminante lo ha stroncato in pochi mesi. Il militare italiano ha lasciato la moglie e una figlia di pochi anni. Sono circa 4.000 – secondo i dati ufficiali ma segreti del ministero della Difesa – i nostri militari colpiti da patologie oncologiche riconducibili all’esposizione a nanoparticelle di metalli pesanti come l’uranio impoverito, cui sono esposti durante le missioni internazionali di guerra, imposte dalla NATO, cui partecipano e a vaccinazioni selvagge eseguite prima e durante le missioni.

Basta con le file al pronto soccorso, sta arrivando l’assistenza al distretto…

foto www.artedelsapere.it

Lunghe attese, talvolta anche in barella, prima di vedere un medico. Un’assistenza territoriale capillare ed efficiente è fondamentale per alleggerire gli ospedali e le strutture di pronto soccorso, anche grazie all’ottimizzazione dei mandati degli oltre 600 distretti sanitari presenti in Italia. In Italia sono censite circa 800 strutture di pronto soccorso, distinte in 500 complesse e 300 di base, alle quali affluiscono circa 100.000 persone al giorno, con rilevanti differenze geografiche. Poiché il 70-80% degli accessi riguarda fragilità da cronicità, lo scopo di Card (Confederazione associazioni regionali di Distretto) è proprio la riorganizzazione dell’assistenza territoriale, che intercetti finalmente questi malati cronici per evitare che si riversino, ormai in fase acuta, al pronto soccorso.

23 maggio 2016

Aggiornamento, "patto d'onore" fra gli ammalati di SLA e l'Assessorato alla Sanità


Continuiamo a seguire l'ennesima protesta degli Ammalati di SLA in nome di Salvatore Usala e il Comitato 16 Novembre Onlus. Questa sera Usala ha pubblicato un aggiornamento importante sul suo profilo facebook. Le due parti si sono incontrate e ne è scaturito quanto segue. Continueremo a seguire la vicenda e ci auguriamo che la politica regionale la smetta una volta per tutte di giocare con la pelle dei più deboli. Stay Tuned ...

Sla, Usala protesta sotto l’assessorato: “Pronto a passare la notte qui”


E' pronto a rimanere sotto l'assessorato regionale della Sanità ed anche a trascorrere la notte finché non verrà ricevuto dall'assessore Luigi Arru e dal presidente Francesco Pigliaru, oggi impegnati a Sassari. E' l'ultima iniziativa del battagliero malato di Sla Salvatore Usala dopo lo scontro duro, a colpi di comunicati stampa, con la Commissione Sla istituita dall'assessorato regionale. "La delibera che ha 'ristrutturato' il progetto 'Ritornare a casa' - ha ribadito - non va bene, rimangono alcune criticità che vanno corrette subito".

Il Video La Disabilità è dedicato a Marco Pannella


Il brano "La Disabilità" di Angelo Macrì feat Antonio Cospito, è dedicato a Marco Pannella. L'autore Antonio Cospito afferma: "Non potevamo non dedicare il brano ad un mito come Marco Pannella, anche perchè tra le sue battaglie ricordiamo anche quella per i diritti civili dei disabili".

22 maggio 2016

Lezione di Umanità: "Loro non vogliono essere come noi"


"... Loro non vogliono una macchina nuova ogni tre anni... 

Non vogliono una casa moderna con cui indebitarsi 
e pagare le tasse per il resto della vita... 
Loro non vogliono essere "educati".. 

Loro non vogliono avere un lavoro...
Non vogliono essere schiavi di una sveglia.
Non vogliono ricevere ordini da un estraneo.
Non vogliono mangiare ogni giorno alla stessa ora.
Vogliono solo essere se stessi perché, a differenza nostra, 
 sanno ancora chi sono... 

...E cosa vogliono

E il modo di vita che vivono è l'unico che vogliono vivere... 
L'unico per cui vale la pena lottare e morire."

Loro sono ancora qui, a reclamare la loro Libertà, dopo un vergognoso sterminio iniziato con la scoperta dell'America di Cristoforo Colombo, e che continua silenzioso ancora oggi...

Ma nessuno lo sa, o non lo vuole sapere...

" L'Ego occidentale non è in grado di capire.
Loro non comprendono l'ossessione del denaro, della carriera, 
dello shopping e delle vacanze affollate di massa...

Loro comprendono solo il linguaggio del cuore.

Gli ultimi indiani sopravvissuti al massacri (tutt'ora in corso...) chiamano noi  europei, (Hyphonetically).


"mo-Mach-NI-eyh" ~

Significa: la gente fantasma, quelli senza sostanza...
Poiché passiamo la nostra esistenza schiavi del nostro Ego e dei nostri desideri.

"Senza sostanza" perché viviamo senza capire chi siamo,
accumulando e accumulando, senza rendersi conto che da morti tutto ciò che abbiamo accumulato ci sarà inutile.

Senza sostanza perché abbiamo a cuore solo il nostro egoismo, infatti, ciò che stiamo preparando alle generazioni future, ai nostri stessi figli, è un mondo finito,  sfruttato, inquinato, degradato, dove tutti si fanno la guerra con tutti, dove tutti parlano male di tutti, e dove diventiamo "umani" solo quando abbiamo disperato bisogno d'aiuto.


Fonte e Articolo completo su ilnuovomondodanielereale.blogspot.com

Salvatore Usala e gli ammalati di SLA costretti a un nuovo sciopero della fame


Per l'ennesima volta Salvatore Usala e il Comitato 16 Novembre annunciano uno sciopero della fame e della sete mettendosi per l'ennesima volta in pericolo di vita per far valere i propri diritti, quelli di potersi curare in casa propria. Io non posso far altro che sostenere anche questa volta questo gruppo di eroi, di autentici leoni e non mi indigno più contro la nostra classe politica.
D'altronde da qualche parte ci sarà un aggettivo che io non conosco e che superi l'indignazione che provo .. quando vogliono e sono toccati in prima persona i soldi li trovano eccome; questi sono proprio senza vergogna!!

Raimondo - Niente Barriere


Sotto pubblico il comunicato stampa dell'associazione Comitato 16 Novembre scritto dal Segretario Salvatore Usala in cui vengono spiegati i motivi per cui si è deciso di riprendere la lotta contro l'assessore della Regione Sardegna e la Giunta Regionale.

COSE DA PAZZI!!!



COMUNICATO STAMPA
La delibera che ha "ristrutturato" il "ritornare a casa" non va bene, rimangono alcune criticità che vanno corrette subito. Premesso che i toni trionfalistici dell'Assessore non corrispondono al vero, i finanziamenti sono diminuiti di circa 7 milioni, ovvero gli interessi dei malati sono peggiorati. Positivo è che si sia razionalizzato tutto il processo, ma l'importante è che se nascono problemi ci sia il paracadute della sanità, non è pensabile che ci sia una gara a chi presenta prima la domanda o tagli derivanti da distribuzioni perché i richiedenti sono troppi, vedremo, tutto si può correggere
Passiamo alle criticità, oserei dire obbrobri.
a)      Per le pluripatologie è stato inserito un valore 4 di indice di severità della scala CIRS. Il 4 è il valore medio rilevato sui seguenti organi: Cuore, Pressione, Circolazione, Polmoni, Occhi-naso-orecchi, Apparato digerente superiore, Apparato digerente inferiore, Fegato, Rene, Apparato riproduttivo, Apparato muscolo-scheletrico, Sistema nervoso, Sistema endocrino, Stato mentale. Il valore massimo è 5, per avere un 4 di media vuol dire che almeno 9 valori su 14 devono essere 5, riporto la dicitura della diagnosi "5- Menomazione Molto Grave: può essere letale; trattamento di emergenza o inefficace; prognosi grave (ad es. infarto miocardio, ictus, emorragie digestive, embolia)- Stiamo parlando di un moribondo, non un bisognoso di assistenza sociale.
b)      Per i malati neuromuscolari fa una distinzione assurda. Per le patologie SLA/SMA vengono richieste 3 disfunzioni da un'apposita tabella, per tutti gli altri 5! Vuol dire che un malato SLA è di serie " A", uno con Distrofia Muscolare di serie "Z" che non rientrerà mai. A dire il vero l'Assessore Arru ha sempre parlato di bisogni e disfunzioni, mai di patologie ..... forse gli è sfuggito.
c)      La scala Barthel da un indice da 0 a 100 dei bisogni primari: alimentazione, vestizione, bagno, lavarsi, incontinenza e altre. Hanno messo valore zero! Non va bene, uno perde i contributi aggiuntivi che ora ha. L'incontinenza vescicale e intestinale non ha nulla a che vedere con la motricità e con le attività quotidiane. Sino all'anno scorso non ero incontinente, una seria pancreatite ha cambiato tutto. Dodici anni di SLA e sette allettato, come me tanti compagni di malattia. Il valore va portato almeno a 10.
Tutto questo ha dei responsabili: la commissione SLA, una massa di sciacalli ignoranti e incompetenti. Di seguito i componenti: Anna Picari, Coordinatrice della Commissione; Franco Pala, Direttore Anestesia ASL n. 2 Olbia; Salvatore Pala, Direttore Struttura Complessa di Anestesia e Cure Palliative, ASL 1 Sassari; Cabras Mariano, Dirigente medico U.O. di Rianimazione, ASL 7; Gianfranco Sau, Neurologo, Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari; Giuseppe Borghero, Neurologo, Azienda Ospedaliera Università di Cagliari; Sandro Orrù, ricercatore universitario di genetica medica, Università di Cagliari; Nicolò Pasqualino Orrù, Responsabile U.O. servizi di assistenza riabilitativa, ASL 5; Raffaella Gaeta, specialista ambulatoriale, ASL n 6; Sebastiano Marrocu, Coordinatore del reparto di Pneumologia, ASL n. 3; Francesco Cattari, Direttore Struttura Complessa Servizio Socio-Sanitario, ASL 1 Sassari; Giuseppe Lo Giudice, Presidente AISLA (Associazione italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Sardegna);  
RIEPILOGO:
1)      Il valore di severità per la scala CIRS delle pluripatologie va riportato a 3;
2)      I valori di ingresso nel "ritornare a casa" vanno uniformati, non esiste che la SLA/SMA sia di seria A, la patologia va menzionata solo per scale specifiche;
3)      Il valore dell'indice Barthel va portato a 10;
Pur ringraziando il Capo Gabinetto, Dr. Giovanni Salis, per la grande disponibilità da oggi SONO IN SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE TOTALE!
LUNEDì 23 MAGGIO 2016, DALLE ORE 11, SARò davanti
all'assessorato alla sanità, via roma 223, cagliari.
Rimarrò sin quando non avrò garanzie che la delibera verrà corretta subito. Io rischio la morte, altri la credibilità, la commissione SLA è vergognosa, DEVE SPARIRE!!!
Capoterra, 21 maggio 2016
                                                                                                 Il segretario
                                                                                              Salvatore Usala
 

21 maggio 2016

Per chi dona il sangue si apre la Cappella Sistina.

foto terzobinario.it

Rosso come l’arte. Per chi dona il sangue si apre la Cappella Sistina.

Iniziativa congiunta tra Policlinico di Tor Vergata e Musei Vaticani: donare il sangue è un'opera di misericordia.
Cosa c’entra la Cappella Sistina con una trasfusione di sangue? Cosa hanno in comune le “Stanze di Raffaello” con gli ambulatori del Policlinico di Tor Vergata? “Donare il sangue è indispensabile ma a volte non ce ne rendiamo conto, allora l’ipotesi di collegare questo gesto a una visita ai Musei Vaticani nasce come incentivo per ricordare questa necessità, ma anche come possibilità di fare qualcosa di buono unito a qualcosa di bello”.

Disabili, Il Senato pronto a votare gli emendamenti al Disegno di legge "Dopo di Noi"

Foto www.pontilenews.it
Tra le modifiche proposte dalla Relatrice al disegno di legge, Annamaria Parente, l'estensione delle agevolazioni fiscali anche alla costituzione di fondi patrimoniali.

Rafforzamento del ruolo dei disabili e dei genitori nella definizione del progetto individuale e modifiche sullo strumento dei trust volti a valorizzare i patrimoni delle famiglie con persone disabili estendendo le agevolazioni tributarie anche ai vincoli di destinazione di cui all'articolo 2645-ter del codice civile e ai fondi speciali, composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e disciplinati con contratto di affidamento fiduciario anche a favore delle Onlus. Sono questi i contenuti dei due emendamenti depositati dalla relatrice Annamaria Parente (Pd) al disegno di legge sul Dopo di Noi che saranno votati nei prossimi giorni dalla Commissione Lavoro del Senato.

20 maggio 2016

Lo Stato fornisce 8000 euro per pagare l’affitto di casa: ecco come riceverli.


Tra i vari aiuti disposti per le famiglie in difficoltà economica esiste il Fondo per la Morosità Incolpevole, un contributo nato per sostenere i nuclei familiari
in difficoltà per il pagamento dell’affitto della casa in cui vivono e sono sotto minaccia di sfratto, una situazione abbastanza comune negli ultimi anni.
Invece il Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione è un tipo di sostegno diverso, sempre rivolto a famiglie affittuarie, che però nasce come misura preventiva e viene erogato prima di arrivare alla minaccia di sfratto. Purtroppo si tratta di un fondo quasi mai erogato per problemi di fondi che vengono sempre discussi tra Stato e Regioni e di cui i Comuni non riescono mai a disporre.

Tom Hanks ha il diabete: "Sono stato un totale idiota..."

foto wikipedia.org

Tom Hanks ha il diabete: "Sono stato un totale idiota. Tutta colpa della mia dieta poco sana"

"Sono stato un idiota totale" ha detto Tom Hanks ai microfoni di Radio Times ammettendo le sue colpe. "Se ho il diabete sono solo io il responsabile. È colpa della mia dieta poco sana".
La malattia era stata già diagnosticata all'attore nel 2013 e lui stesso aveva confessato nel salotto del David Letterman Show di soffrire di diabete di secondo tipo. Sono due infatti i tipi di diabete: tipo 1 e tipo2 . Il tipo 2 è il più comune, soprattutto tra gli anziani, ed è associato all'obesità. Può causare cecità, insufficienza renale, e persino amputazione degli arti inferiori. Inoltre aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

19 maggio 2016

Canada, eutanasia. «Usate i soldi per curare i malati come me, non per ucciderli»

foto tempi.it

Di Benedetta Frigerio - Alcuni malati, insieme a medici e avvocati belgi, hanno raccomandato al Parlamento del Canada di non approvare eutanasia e suicidio assistito.

La legge sull’eutanasia che il Parlamento del Canada voterà il 6 giugno è molto simile a quella introdotta oltre 10 anni fa da Belgio e Olanda. I parlamentari hanno scelto di non considerare molte delle 21 raccomandazioni fatte da un’apposita commissione federale, che l’avrebbero resa ancora più radicale, con la promessa però di considerarle «negli anni a venire», come avvenuto nei due paesi europei.

Referendum Sociali: La democrazia è nelle nostre mani

E' passato più un mese dal Referendum che non ha raggiunto l'oramai famoso quorum (si votava per l'abrogazione della norma che estende la durata delle concessioni per estrarre idrocarburi in zone di mare (entro 12 miglia nautiche dalla costa) sino all'esaurimento della vita utile dei rispettivi giacimenti) e l'attenzione dei cittadini si sposta sui nuovi Referendum Sociali che tentano in qualche modo di bloccare l'avanzata liberista/privatista/capitalista in cui versa il nostro paese, che mercifica in nome del Dio Denaro qualsiasi risorsa pubblica, alla faccia dell'ambiente, della salute ed ogni diritto umano precedentemente acquisito (pensiamo ad esempio a un bene fondamentale per ogni uomo come l'acqua).
E' questo l'obiettivo che si pongono il Forum Italiano per i Movimenti per l'Acqua e il Comitato Si Blocca Inceneritori che, insieme ad altre associazioni, comitati e sindacati, insieme, lanciano una nuova sfida proponendo 6 nuovi quesiti referendum che hanno una forte identità sociale. 

18 maggio 2016

Epatite C: farmaci salvavita per tutti

Epatite C diffusione mondiale - foto farmacoecura.it

Le Associazioni AITF, ANED, ARRAN, EPAC, LILA, NADIR, PLUS, e le Federazioni FEDEMO, LIVER POOL, THALASSEMIA, forum TRAPIANTATI, contestano il nuovo paradigma “curiamo solo i pazienti gravi” che rischia di smantellare l’universalismo sanitario.
Le Associazioni di migliaia di pazienti affetti da Epatite C scrivono a Matteo Renzi: “Come è possibile che 100mila persone non abbiano accesso ai nuovi farmaci salva vita? Il Governo garantisca nuovi fondi alle regioni e assicuri un futuro a tutti!”
Pubblichiamo il testo della lettera inviata a Matteo Renzi dalle Associazioni AITF, ANED, ARRAN, EPAC, LILA, NADIR, PLUS, e le Federazioni FEDEMO, LIVER POOL, THALASSEMIA, forum TRAPIANTATI:

17 maggio 2016

"Sarebbe brutto essere tutti uguali" Lo splendido tema di un bambino disabile

"Sarebbe brutto essere tutti uguali". Il tema di questo bambino disabile è la migliore risposta a chi rifiuta la diversità. 

Alessio ha 7 anni ed è affetto da emiplegia alternante, una malattia neurologica rara che provoca disabilità motoria e intellettiva. A scuola, qualche giorno fa, dopo una lezione sulla diversità, ha preso la penna e il suo quaderno a righe e ha scritto questo pensiero:
Foto huffingtonpost.it

Perdono e Neuroscienze: Gli effetti benefici sulla salute

foto mutatemente.com

Gli studi di neuroscienze hanno dimostrato che il perdono ha degli effetti benefici sui sistemi circolatorio, immunitario e nervoso.
Il perdono fa parte di una nuova educazione alla consapevolezza e alla felicità; una strategia evolutiva necessaria per la salute, il benessere e la qualità della vita. È una delle abilità personali e sociali necessaria nella nuova educazione per tutti gli individui e soprattutto nella formazione dei nuovi leader. Il processo del perdono è un allenamento neuronale per sviluppare capacità fondamentali nella sfera personale, relazionale e sociale: trasformare i problemi in risorse, gestire i conflitti, sviluppare l’empatia matura.

Volontariato: Far bene fa star bene

foto ok-salute.it

Un numero sempre maggiore di persone si dedica al volontariato: una predisposizione innata, perché l’altruismo regala vantaggi psicologici e anche fisici
Se è vero, come diceva Sofocle, che «l’opera umana più bella è di essere utile al prossimo», abbiamo almeno tre buone ragioni per tendere la mano a chi è in difficoltà.
La prima è quella sensazione unica e speciale che deriva dall’aver reso la vita di qualcun altro in qualche modo migliore. Un mix di appagamento, gratificazione e piacere prossimo alla felicità. Lo diceva anche Fabrizio De André: «la felicità non nasce dalla ricchezza né dal potere, ma dal piacere di donare». La seconda ragione è che aiutare gli altri fa bene alla salute. Non è un modo di dire: l’ultimo rapporto su salute e felicità, presentato da CEIS Tor Vergata-Fondazione Angelini, dimostra, numeri alla mano, che esistono precisi canali biologici attraverso i quali le buone azioni si convertono in benefici concreti per il fisico. Se ciò non bastasse, c’è la terza motivazione: gli animi buoni e gentili sono più attraenti agli occhi degli altri. E hanno vita più facile in amore.

16 maggio 2016

Turismo Accessibile, arriva "Bed&Care"

foto retisolidali.it

Si chiama così la neonata piattaforma virtuale che punta a garantire a tutti il diritto ad una vacanza.
In Europa 80 milioni di persone con disabilità e problematiche connesse sono propense a viaggiare, spesso assieme alle proprie famiglie o con i propri assistenti, ma spesso incontrano numerosi ostacoli negli spostamenti e nei comfort durante il soggiorno. Per dare una risposta a tutte le persone con disabilità che vogliono godersi una vacanza a basso costo in un luogo già allestito per rispondere alle loro esigenze, è stato creato il progetto “Bed&Care”. Si tratta di una piattaforma virtuale che nasce da un’esigenza concreta: integrare un’offerta turistica accessibile con i servizi di assistenza alla persona presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di informare i viaggiatori disabili sui servizi disponibili nelle località visitate, ma anche di creare una rete tra le persone, sviluppando un servizio di “house sharing” tra chi ha disabilità simili.  Vincitore del concorso Petroleum, promosso dalla Fondazione Obiettivo Lavoro in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, “Bed&Care” – che ha appena iniziato la sua campagna di promozione – è stato premiato lo scorso 25 novembre presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, alla presenza del ministro Martina. Nato da un’idea di Serena Stefanoni e Pier Fabrizio Salberini, un’ex manager e un operatore socio sanitario, ha preso forma lo scorso giugno con l’appoggio della fondazione Obiettivo Lavoro, che ha creduto da subito in un progetto a forte impatto sociale e fortemente innovativo, che mette al primo posto l’esigenza di mobilità di tutti. Ne abbiamo parlato con Serena Stefanoni.

In Svezia l’inaccessibilità viene equiparata a discriminazione

foto airmar.it
In Svezia una nuova legge equipara l’inaccessibilità a discriminazione: la presenza di barriere architettoniche “fisiche” e di ostacoli di altro genere nei confronti dei disabili viene considerata come discriminatoria. Secondo un nuovo proposta di legge, presentato dal ministro per l’Integrazione svedese, Erik Ullenhag, l’inaccessibilità viene considerata come discriminazione e viene proibita. Se un disabile svedese si sente escluso dalla società può fare causa e denunciare la discriminazione.
Ogni qualvolta i diritti del disabili verranno meno, ci sarà la possibilità di appellarsi alla giustizia: così facendo, secondo il ministro Ullenhag, qualsiasi persona potrà vedere che l’inaccessibilità ha un costo economico ed è “fuori legge” in Svezia.

Angioedema ereditario, il cammino di Santiago per conoscere la malattia


In occasione del prossimo HAE Day, la giornata mondiale di sensibilizzazione sull'angioedema ereditario (16 maggio 2016), l'organizzazione globale HAE International (HAEi) e l'associazione spagnola AEDAF hanno realizzato un evento di grande valore simbolico, una passeggiata che si svolgerà lungo il famoso percorso che conduce alla cattedrale di Santiago de Compostela (Spagna). L'iniziativa, denominata 'HAE Camino Walk', avrà luogo dal 15 al 17 maggio e accoglierà i pazienti con angioedema ereditario (HAE) provenienti da tutto il mondo, accompagnati non soltanto dai loro familiari, ma anche da medici, operatori sanitari, infermieri e rappresentanti delle più importanti industrie farmaceutiche.

15 maggio 2016

Coppie di fatto, cosa accade se uno dei partner è disabile?


Nella legge che regola unioni civili e coppie di fatto sarebbe stato giusto ricordare anche i disabili, categoria spesso emarginata.

È importante che una legge, come quello sulle unioni civili e convivenze, tenga conto di tutto e di tutti. Sul suo contenuto, quando ancora era DDL, all’inizio dell’anno c’era stata una vera e propria rivolta da parte della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che attraverso il suo presidente, Vincenzo Falabella, aveva espresso un’opinione chiara e precisa: «Le persone con disabilità sono cittadini e quindi, come ci insegna la Convenzione ONU, i principi di uguaglianza e non discriminazione devono essere trasversali a tutte le politiche e norme di un Paese».

Massima accessibilità in Valgerola con il progetto "Tutti dappertutto"


Un progetto di eliminazione delle barriere spaziali, naturali, degli ostacoli morfologici, per rendere ancora più accessibile una montagna già aperta e “friendly”, o almeno una parte di essa
Un progetto di eliminazione delle barriere spaziali, naturali, degli ostacoli morfologici, per rendere ancora più accessibile una montagna già aperta e “friendly”, o almeno una parte di essa. Lavorando e “customizzando” spiazzi e versanti, per dare vita ad un sentiero esperienzale con sviluppo ad anello che racchiuda tutte le sfumature olfattive, i riscontri tattili, gli aspetti sensoriali e percettivi, i richiami culturali, storici ed educativi custoditi come peculiarità ambientali in contesto alpino, nella rinomata montagna lombarda.

14 maggio 2016

Londra vara un piano del lavoro per i disabili


Creare 3 milioni di contratti di apprendistato entro il 2020 per persone con difficoltà di apprendimento. A fine di dimezzare il divario occupazionale che colpisce i portatori di handicap. È questo l’ambizioso obiettivo del governo inglese. Che ha annunciato la creazione di una speciale task force incaricata di identificare i problemi, esplorare le possibili soluzioni e, infine, stilare una serie di raccomandazioni da presentare all’esecutivo britannico. Al momento solo il 6% di coloro che hanno difficoltà di apprendimento è occupato. A parere degli esperti l’apprendistato è un’opportunità di formazione unica che permette un più facile inserimento nel mondo del lavoro.

di Ivano Abbadessa

Fonte e Articolo completo su www.west-info.eu

13 maggio 2016

I manager del futuro a lezione di vita dai disabili


La singolare esperienza di una nota ditta di profumi, L'Oréal, che affida a disabili un corso di formazione per manager. "Chi meglio di una persona che dalla nascita deve convivere con un handicap, con un freno, con un'etichetta, comunque, di diversità, può insegnarci i modi per superare ostacoli? Per trasformare una debolezza in un'opportunità?" (Maria Corbi, La Stampa, 4 maggio 2016)

Nasce il primo locale per disabili da un'idea tutta napoletana

Foto ilmattino.it

È tutta napoletana, vesuviana per la precisione, l'idea di creare un locale pensato tutto per persone disabili. E si concretizza a Bologna il progetto per uno spazio dedicato interamente a quanti sono affetti da deficit debilitanti: idea, direzione e gestione di due gemelle di Torre del Greco, Nunzia e Santa Vannuccini, promotrici e titolari de «l’Altro spazio», il locale, primo in assoluto del genere in Italia, inaugurato nei giorni scorsi a Bologna in via Nazario Sauro, a due passi da piazza Maggiore.

Il messaggio di Mattarella al convegno sui disabili: "C'è ancora poca attenzione all'inclusione"

Il monito inviato alla prima conferenza nazionale che si apre oggi alla Cavallerizza.
Foto Kikipedia
TORINO - «All’inclusione delle persone con disabilità nella formazione universitaria è stata fino ad ora dedicata un’attenzione minore da parte delle istituzioni rispetto all’impegno sin qui manifestato nell’istruzione primaria e secondaria».

12 maggio 2016

Parkinson, la saliva rivela malattia e la sua evoluzione.


Scoperta italiana; 250mila malati e trend in crescita nel Paese
di Manuela Correra

Un semplice esame della saliva permetterà di diagnosticare ed anche valutare quale evoluzione avrà in un paziente la malattia di Parkinson. La scoperta, frutto dei ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma guidati dal neurologo Alfredo Beradelli ed appena pubblicata sulla rivista PLOSone, è stata al centro del II congresso della Accademia Italiana LIMPE-DISMOV per lo studio della malattia di Parkinson e dei Disturbi del Movimento, punto di riferimento per queste patologie nel nostro Paese, conclusosi a Bari.

12 Maggio 2016 - Giornata Mondiale Patologie Ambientali


Siamo nel 2016 e ancora tantissime persone malate con sintomi complessi si ritrovano senza diagnosi differenziale adeguata a causa della indifferenza delle istituzioni e del mancato aggiornamento medico. Sono migliaia le patologie non riconosciute dal Ministero e e i pazienti abbandonati a se stessi.

Unioni civili e disciplina delle convivenze


Approvato in via definitiva l'11 maggio 2016 il disegno di legge “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”.

11 maggio 2016

Nomenclatore Tariffario, un libretto che ci causa tanti guai.


Marco Gentili è co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni. Ha 25 anni ed è affetto da SLA. Ha lanciato una petizione su change.org per chiedere che venga aggiornato il “nomenclatore tariffario per le protesi", un libretto che elenca quali strumenti ciascun disabile può (e deve) ottenere gratuitamente dallo Stato. Questo prontuario è stato varato nel 1999 e non è mai stato aggiornato, nonostante i progressi della scienza e della medicina. In tutti questi anni il mancato aggiornamento ha inciso sulla vita di Marco e su quella di tanti altri, privando tutti di ausili molti utili.

Un libretto che ci causa tanti guai

di Marco Gentili, Tarquinia, Italia.

Spreco di denaro pubblico. Disagi per chi avrebbe bisogno di un aiuto. Mortificazione della ricerca tecnologica. Crisi delle aziende. Questa lunga serie di costi sociali nasce da un volumetto piccolo piccolo: il “Nomenclatore tariffario per protesi e ausili”, un prontuario.

Disabili, con la correzione dell'Isee si producono nuove esclusioni.

Nel testo del decreto per la scuola, ora in esame al Senato, il Governo ha inserito un emendamento estraneo al settore dell'istruzione, nell'intento di dare una più celere applicazione ad un recente indirizzo del Consiglio di Stato in tema di Isee (sentenza n. 842 del 29 febbraio). Il Consiglio ha stabilito che nel calcolo dell'Indicatore economico non devono essere considerati i trattamenti assistenziali, come le pensioni, gli assegni, l'indennità di accompagnamento ecc., oltre alle prestazioni per la formazione e per l'università, che spettano alle persone disabili.
Migliaia di famiglie con componenti disabili sono state finora penalizzate dall'Isee del 2016, onnicomprensivo e quindi non in grado di rappresentare le loro reali condizioni di bisogno.

Crisi economica, speranze tradite che diventano rabbia

Crisi economica;
Speranze tradite che diventano rabbia;
Classe politica corrotta e menefreghista;
Stato arrogante;
Burocrati ottusi e presuntuosi;
Spartizioni trasversali...
Fuori dal Palazzo tira un'aria di ribellione.
C'è fame di cambiamento.
C'è voglia di non vedere più le stesse facce.
C'è nausea di parole e promesse.
Il tempo va veloce.
Tra un anno nulla sarà uguale.

Gianluigi Paragone
photo la7.it

10 maggio 2016

Si riparte!!

Cari amici, buonasera.
dopo quasi un anno si ritorna a postare nel Blog dopo aver utilizzato per comodità soltanto i social network, la nostra rete sociale. 
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Nel Blog un nuovo template e una nuova veste grafica, più sobria. Il Blog è in fase di aggiornamento, ci vorrà ancora qualche giorno ... L'unica cosa che non cambia è l'informazione sempre contro ogni discriminazione e ingiustizia. Continuate a seguirci, dateci dei consigli, sono bene accetti.
Grazie a quanti ci continua a seguire dopo tanti anni.

Raimondo


Zanotelli: acqua ai privati, tradimento di Stato firmato Renzi

Quello che è avvenuto il 21 aprile alla Camera dei Deputati è un insulto alla democrazia. Quel giorno i rappresentanti del popolo italiano hanno rinnegato quello che 26 milioni di italiani avevano deciso nel referendum del 12-13 giugno 2011 e cioè che l’acqua deve uscire dal mercato e che non si può fare profitto su questo bene. I deputati invece hanno deciso che il servizio idrico deve rientrare nel mercato, dato che è un bene di “interesse economico”, da cui ricavarne profitto. Per arrivare a questa decisione (beffa delle beffe!), i rappresentanti del popolo hanno dovuto snaturare la legge d’iniziativa popolare (2007) che i Comitati dell’acqua erano finalmente riusciti a far discutere in Parlamento. Legge che solo lo scorso anno (con enorme sforzo dei comitati) era approdata alla Commissione Ambiente della Camera, dove aveva subito gravi modifiche, grazie agli interventi di Renzi-Madia. Il testo approvato alla Camera obbliga i Comuni a consegnare l’acqua ai privati. Ben 243 deputati (Partito Democratico e Destra) lo hanno votato, mentre 129 (Movimento Cinque Stelle e Sinistra Italiana) hanno votato contro. A nulla è valsa la rumorosa protesta in aula dei pentastellati.
Ora il popolo italiano sa con chiarezza sia quali sono i partiti che vogliono privatizzare l’acqua, ma anche che il governo Renzi è tutto proteso a regalare l’acqua ai privati. «L’obiettivo del governo Renzi – afferma giustamente Riccardo Petrella – è il Alex Zanotelliconsolidamento di un sistema idrico europeo, basato su un gruppo di multiutilities su scala interregionale e internazionale, aperte alla concorrenza sui mercati europei e mondiali, di preferenza quotate in Borsa, e attive in reti di partenariato pubblico-privato». Sappiamo infatti che Renzi vuole affidare l’acqua a quattro multiutilities italiane: Iren, A2A, Hera e Acea. Infatti sta procedendo a passo spedito l’iter del decreto Madia (Testo unico sui servizi pubblici locali) che prevede l’obbligo di gestire i servizi a rete (acqua compresa) tramite società per azioni e reintroduce in tariffa “l’adeguatezza della remunerazione del capitale investito” (la dicitura che il referendum aveva abrogato!). Tutto questo è di una gravità estrema, non solo perché si fa beffe della democrazia, ma soprattutto perché è un attentato alla vita. E’ infatti Papa Francesco che parla dell’acqua come “diritto alla vita” (un termine usato in campo cattolico per l’aborto e l’eutanasia).
L’acqua è Vita, è la Madre di tutta la Vita sul pianeta. Privatizzarla equivale a vendere la propria madre! Ed è una bestemmia! Per cui mi appello a tutti in Italia, credenti e non, ma soprattutto alle comunità cristiane perché ci mobilitiamo facendo pressione sul Senato dove ora la legge sull’acqua è passata perché lo sgorbio fatto dai deputati venga modificato. Inoltre mi appello: al presidente della Repubblica, perché ricordi ufficialmente al Parlamento di rispettare il referendum; alla Corte Costituzionale, perché intervenga a far rispettare il voto del popoloitaliano; alla Conferenza Episcopale Italiana (Cei), perché si pronunci, sulla scia dell’enciclica “Laudato Si’”, sulla gestione pubblica dell’acqua; ai parroci e ai sacerdoti, perché nelle omelie e nelleRenzi con Marianna Madiacatechesi, sensibilizzino i fedeli sull’acqua come “diritto essenziale, fondamentale, universale” (Papa Francesco); ai Comuni e alle città, perché ritrovino la volontà politica di ripubblicizzare i servizi idrici come Napoli (penso a città come Trento, Messina, Palermo, Reggio Emilia).
Il problema della gestione dell’acqua è oggi fondamentale: è una questione di vita o di morte per noi, ma soprattutto per gli impoveriti del pianeta, per i quali, grazie al surriscaldamento del pianeta, l’acqua sarà sempre più scarsa. Se permetteremo alle multinazionali di mettere le mani sull’acqua, avremo milioni e milioni di morti di sete. Per questo la gestione dell’acqua deve essere pubblica, fuori dal mercato e senza profitto, come sta avvenendo a Napoli, unica grande città italiana ad aver obbedito al referendum. Diamoci tutti da fare perché vinca la Madre, perché vinca la Vita: l’Acqua.
(Alex Zanotelli, “Acqua, tradimento di Stato”, da “Coscienze in Rete” del 2 maggio 2016).