06 aprile 2013

Il grido di dolore di una malata di cancro a Radio Salonicco



Fonte e Traduzione di Atene Calling 
“Non mi piegheranno. Non mi faranno morire per 6mg di farmaco che manca dal mercato” dice la signora Paraskevì Iliadou, malata di cancro.
Molti malati di cancro sono costretti a interrompere la loro terapia per la carenza di farmaci. Molti cercano di trovare da soli i farmaci, su internet o girando da una farmacia all’altra. E ovviamente pagano tutto loro, nel caso in cui li trovano.
La signora Paraskevì ha telefonato a Radio Salonicco. E’ malata di cancro. Lunedì scorso aveva programmato un appuntamento per una seduta di chemioterapia all’ospedale Theaghenio di Salonicco, ma non ha potuto farla, perché un farmaco necessario alla sua terapia, il Fluorouracil, non è disponibile. “Se lo trova nelle farmacie lo compri e venga a fare la terapia” le hanno detto i medici.
“Perché non mi hanno detto di non avere il farmaco? Sto cercando di trovarlo ma non c’è. Cosa farò?” si domanda la signora Paraskevì.
“Quel farmaco non si trova da nessuna parte” ha detto a Radio Salonicco il signor Evghenidis, segretario generale dell’associazione dei farmacisti di Salonicco.
“Noi abbiamo ordinato il farmaco all’ IFET [Istituto di Ricerca e Tecnologia Farmaceutica, n.d.t.], ma ancora non c’è stata alcuna importazione ” ha risposto alla radio la direttrice dell’ospedale Theaghenio, la signora Evanghelìa Kurteli-Surì. Purtroppo non esiste neanche la possibilità di usare farmaci generici” ha detto la signora Kurteli. “La multinazionale TEVA, che rifornisce l’UE, ha ridotto il ritmo di produzione del suddetto farmaco, causandone la carenza” ha dichiarato alla radio Eleni Tsanga dell’ IFET.
“Stiamo cercando anche altre società che ci possano fornire il farmaco, anche a prezzi più cari” ha sottolineato.
La signora Paraskevì dichiara: “voglio vivere. Ho cercato e ho trovato il farmaco ad Atene. Vivrò per altri 15 giorni. Dopo lotterò per trovare la prossima dose della chemio” ha detto alla radio.

Nessun commento: