22 settembre 2012

Malato di mente, costretto in catene per 21 anni

Questa la drastica misura presa dalla madre.  
Una donna cinese ha tenuto suo figlio, malato di mente, incatenato in una stanza per 21 anni. Hong Chunlin, 37 anni, trascorre la maggior parte del suo tempo in catene sdraiato nel suo letto a Nanchino, provincia di Jiangsu, nella Cina orientale.
Questa la drastica misura presa dalla madre, Chen Jiufang di 71 anni, dopo che il figlio aveva manifestato una crescente violenza. Secondo quanto riferito dalla donna, la malattia del figlio ebbe inizio al compimento del suo 16esimo anno di età.
"Siamo contadini ordinari e non possiamo permetterci ospedali psichiatrici o i farmaci che i medici dicono potrebbero controllare il suo comportamento". Queste le parole della madre, che ha aggiunto: "tutto quello che posso fare è tenerlo pulito e ben nutrito. Spezza il cuore vederlo in catene, ma è l'unico modo per evitare che possa far del male agli altri e a sé stesso." La miseria e la povertà sono le vere protagoniste di questa triste storia.

Fonte cadoinpiedi.it

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