06 dicembre 2011

Invalido senza pensione, è scattata la mobilitazione


TRIESTE – Tanta solidarietà spontanea. E la disponibilità ad offrire un aiuto concreto. La vicenda dell’invalido trentunenne Elvis ha suscitato molte reazioni, interventi, prese di posizione: tutte all’insegna dello sdegno per quella che viene definita una decisione «ingiusta». Elvis, lo ricordiamo, a causa di un tumore maligno dei tessuti molli (sarcoma sinoviale), si era visto amputare la parte inferiore della gamba sinistra. Dopo aver ottenuto il riconoscimento dell’invalidità al 100% si era visto revocare la pensione e, beffa delle beffe, richiedere quanto percepito a novembre.
Una vicenda che ha fatto scattare immediata la mobilitazione. Il primo a farsi sentire è stato il Comitato di tutela della famiglia e della persona guidato da Silvia Paoletti. «Ho letto con attenzione la vicenda di Elvis e, con altrettanta attenzione, la risposta dell’Inps sul giornale di ieri. L’Istituto di previdenza sociale dice che la protesi ha migliorato il deficit motorio della persona in questione che, quindi, non può più godere della pensione. Ma come si può definire un uomo a cui manca mezza gamba se non disabile o invalido? Come Comitato, siamo pronti ad aiutarlo a confezionare il ricorso contro la decisione dell’Inps. I nostri legali hanno manifestato piena disponibilità a dare una mano ad Elvis». Nelle prossime ore potrebbe esserci un contatto. «Devo dire che questa storia mi ha lasciato davvero con l’amaro in bocca», conclude Silvia Paoletti.
Ma non è l’unica disponibilità. «Ho letto su “Il Piccolo” l’articolo del ragazzo che ha perso la pensione Inps, pur invalido – scrive l’avvocato Liala Soranzio -. Mi pareva di aver inteso che è alla ricerca di un legale per proseguire con la causa. Se così fosse, essendo iscritta alle liste del Gratuito patrocinio in materia di lavoro, dò la mia disponibilità ad assisterlo, previa verifica del caso». Nella sua mail, il legale fornisce tutti i suoi dati e i numeri di telefono che, chiaramente, la redazione ha provveduto a “girare” ad Elvis, qualora volesse contattare il legale. E anche un noto avvocato goriziano si è detto disponibile ad aiutare l’invalido: tutte persone (sia i due avvocati che i vertici del Comitato di tutela della famiglia e della persona) con il medesimo e nobile obiettivo di riuscire a “far cambiare idea” all’Inps che ha deciso di revocargli la pensione di invalidità nonostante abbia la parte inferiore della gamba sinistra amputata. (fra.fa.)

Fonte: il Piccolo – 03 dicembre 2011

Letto su http://www.disablog.it/

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