18 novembre 2011

Disabili: a rischio riduzione indennita' di accompagnamento


(ANSA) - ROMA, 17 NOV - E' a rischio riduzione l'indennita' di accompagnamento, a tutto danno di anziani, disabili e delle loro famiglie, sempre piu' spesso spinte in situazioni di poverta' dalla crisi economica in atto. E' il grido d'allarme, lanciato oggi al congresso annuale Anaste (associazione nazionale strutture terza eta'), da Pietro Vittorio Barbieri, presidente nazionale della Fish (Federazione italiana per il superamento handicap), e dalla ricercatrice di economia sanitaria Grazia Labate. Il disegno di legge delega in materia fiscale ed assistenziale n.4566, in discussione in Commissione Finanza alla Camera, ''cancella diritti soggettivi con manovra di cassa. Non razionalizza la spesa, ma crea forte turbamento nelle famiglie italiane'' afferma Labate. ''Si tratta di una vera emergenza che colpira' tutti, a partire dal Sud'' incalza Barbieri, precisando che, destinando le indennita' di accompagnamento ''solo agli autenticamente bisognosi'', si lega di fatto l'erogazione a redditi minimi, e ''bastera' avere la pensione per essere fuori.

L'unico messaggio del vecchio governo - secondo Barbieri - e' stato quello del 'Fai da te' spostando la vera spesa del welfare alle famiglie, mentre dal presidente incaricato Monti ci aspettiamo l'equita' da lui annunciata, e quindi lo stop a questa sparizione in corso del sistema assistenziale''. Per tutte queste motivazioni, conclude Labate, ''appare assai improprio, nonche' iniquo e controproducente per la crescita, il dettato e il contenuto della Delega in materia fiscale ed assistenziale. La prima cosa da fare e' stralciare dalla delega la parte assistenziale, e costruire un patto per traqhettare il welfare verso una base piu' solida di finanziamento per contribuire a rafforzare il concetto di welfare solidaristico integrato e di comunita'''.

(17 novembre, 17:04 ANSA)

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