05 settembre 2011

Vorrei sensibilizzarvi un po' su un argomento di cui difficilmente si parla...i disabili in carrozzella,


trattasi di persone normalissime che purtroppo hanno perso l'uso delle gambe ma con tutti gli ostacoli che trovano,anche per fare una semplice passeggiata...sono costretti a ritenersi diversi...poichè ogni volta che il marciapiede si interrompe è uno strazio:ci sono quattro,cinque centimetri da scendere e poi risalire, la metà degli scivoli è occupata da auto parcheggiate, La stragrande maggioranza dei negozi,di tutti i tipi,hanno almeno uno scalino da fare, Di parcheggi per disabili poi, meglio non parlare... Se hanno la pazienza di fare tutte le pratiche, e sono file e verifiche che durano anche anni, possono ottenere il parcheggio , ma troveranno sempre un'idiota che parcheggia nel loro posto... per non parlare di Uffici Pubblici con scale o con stretti ascensori... e di autobus e fermate non idonei... voglio puntualizzare che loro sono persone normali ed è giusto che lo Stato li metta in condizione di vivere come tutti noi senza avere paura di trovare una buca o un marciapiede che sbarri loro la strada... e piu' di tutto vorrei dire ai cittadini... quando parcheggiate su uno scivolo... o vi fregate quello che ritenete un facile parcheggio... ripensate a cio' che ho appena scritto..... grazie... :-)
Angela
fonte LE DONNE DELLA POLIZIA DI STATO.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quanto hai ragione!!!! Sono disabile, da poco ho comprato uno scooter (l'ASL non me lo ha passato nonostante grave disabilità motoria)...ora sto "misurando" i marciapiedi e gli scivoli della mia città (Forlì) e ti assicuro che spesso sono costretta a tornare indietro perchè ...non c'è possibilità di scendere...E' veramente una mancanza di sensibilità nei nostri confronti!!!!!
Ciao Franca