05 maggio 2011

Facebook è la più spaventosa macchina di spionaggio mai inventata

Oggi parliamo ancora una volta di Facebook, il più famoso dei Social Network. Al riguardo Julian Assange, il notissimo fondatore di Wikileaks, lo ha definito come “la più spaventosa macchina di spionaggio mai inventata“.

“Abbiamo il più completo database al mondo sulle persone, le loro relazioni, i loro nomi, indirizzi, posizione geografica, le comunicazioni scambiate tra gli uni e gli altri, i loro parenti, tutto conservato negli Stati Uniti e accessibile dall’intelligence statunitense. Non hanno bisogno di un mandato o sfruttare i servizi segreti: sono sufficienti pressioni giuridiche e politiche. Essendo troppo costoso distribuire i record uno a uno, hanno sviluppato un’interfaccia per l’intelligence USA, automatizzando il procedimento. Tutti dovrebbero comprendere che quando aggiungono loro amici su FaceBook stanno facendo un lavoro gratis per conto dell’agenzia d’intelligence USA, contribuendo alla costruzione del loro database”.

Inoltre il noto fondatore di Wikileaks ha dichiarato agli studenti dell'Università di Cambrige, partecipando a marzo ad un convegno “Non è una tecnologia che promuove i diritti umani. Non è una tecnologia che promuove la convivenza civile. È una tecnologia che può essere usata per istituire un regime totalitario basato sullo spionaggio, un regime che ancora non è stato realizzato. Gli attivisti possono però prenderla per mano e trasformarla in qualcosa di diverso, quello che tutti ci auguriamo“. (fonte)

Chissà cosa ne pensa il nostro Ministero dell'Interno a nome del Ministro Roberto Maroni, che nel corso di questi anni ha più volte curiosato nei profili degli utenti italiani (grazie ad un accordo segreto tra Facebook e il Governo Italiano), censurando di fatto post, gruppi, note, video e pagine personali che a dire del Ministero, rappresentavano una minaccia per i personaggi della politica italiana.

E voi?

1 commento:

Ernest ha detto...

il più completo database volontario anche!