26 aprile 2011

Cadono le accuse contro Muhammad Yunus, il Banchiere dei Poveri

foto Muhammad Yunus


Sono tutte cadute nel vuoto le accuse contro Muhammad Yunus. Il Premio Nobel per la Pace, era sospettato di aver sottratto ben 96 Milioni di dollari donati dalla Norvegia al suo Istituto di Microcredito (la Grameen Bank). Lo ha annunciato in queste ore il ministro delle Finanze del Bangladesh. Nel dicembre dello scorso anno un documentario norvegese aveva pesantemente accusato Yunus di aver sottratto ben 96 milioni di dollari alla sua Grameen Bank.

Da notare che le accuse mosse a Yunus, erano state subito smontate dal Governo Norvegiese, che di fatto aveva discolpato il più famoso tra i cittadini del Bangladesh. Al contrario il Primo Ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina, si era lasciato andare ad affermazioni gravissime, accusando Yunus di «succhiare il sangue dei poveri» e facendo aprire al Governo del Bangladesh un'inchiesta. Ora invece la decisione del governo norvegese è stata accettata e considerata definitiva da quello del Bangladesh.

La Grameen Bank, fondata nel 1983, conta micro prestiti per ben 955 milioni di dollari, fondi che sono stati elargiti in questi anni a circa 8 milioni di poveri, in maggioranza donne. Muhammad Yunus, 70 anni, è chiamato in tutto il mondo «il banchiere dei poveri». La vicenda di Muhammad Yunus ha provocato varie proteste in tutto il mondo. Secondo i sostenitori dell'economista la vicenda non sarebbe estranea alle tensioni tra Yunus e il premier bengalese Sheikh Hasina. Per il Financial Times, l'ostilità del governo del Bangladesh nei confronti di Yunus sembra risalire al 2007 quando, a seguito di un golpe militare, il banchiere ventilò la creazione di un movimento politico pacifista.

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