04 ottobre 2010

Una donna muore lapidata a Novi di Modena. L'Italia come l'Iran?

Sentendo le urla furibonde e poi strazianti, i vicini sono accorsi per vedere cosa stava succedendo, ma sono stati respinti e invitati a farsi gli affari loro. Questi non avrebbero mai immaginato che da li a poco, una lite familiare, sarebbe sfociata in un orrore che in un paese civile non si dovrebbe neanche immaginare. I protagonisti di questa vicenda sono un uomo pakistano e suo figlio, che accecati da un qualcosa che personalmente non riesco a spiegarmi (non me la sento in questo caso di usare il termine ignoranza), hanno ucciso a colpi di mattoni una donna (rispettivamente moglie e madre dei protagonisti) e ferito gravemente a sprangate una ragazza (figlia e sorella dei protagonisti). I motivi che hanno spinto a questo atto barbarico, sono da ricercare nel rifiuto della ragazza di frequentare e poi successivamente sposare, un uomo scelto dal padre... Da qui il tragico litigio che ha visto la madre della ragazza schierarsi al fianco della figlia. Quest'ultimo gesto d'amore, le è costato la vita.

Questa assurda vicenda non è capitata a Kabul o a Teheran, ma a Novi di Modena in Italia nell'Emilia Romagna. Per una volta mi trovo d'accordo con il Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha dichiarato che al processo chiederà di essere ammessa come parte civile: "Chi compie violenze e abusi contro le donne, chi addirittura pensa di disporre della loro vita, non può e non deve trovare accoglienza nel nostro Paese, perché l'Italia rifiuta e respinge con decisione qualunque forma di prevaricazione degli uomini sulle donne. E, non a caso, punisce severamente chi, italiano o no, si macchia di questo genere di reati. Non ci sono alibi né scusanti di alcuna matrice, né etnica, né religiosa dinanzi questi 'deliri patriarcali'". E' bello e giusto facilitare l'inserimento degli immigrati, sempre che questi rispettino al 100% le nostre usanze e tradizioni e le nostre leggi." 

8 commenti:

Danx ha detto...

ohoh beh peccato che anche da noi le donne non avevano alcuna libertà fino a 60 anni fa.
E considerando che il Pakistan è molto più arretrato di noi dobbiamo aspettare qualche decennio per l'emancipazione femminile in quel Paese come in altri.
C'è poco da stupirsi di questa barbarie, siccome nel Medio-Oriente e non solo vige la segregazione, frustate e lapidazione se solo si è detto BEH al marito o al padre (entrambri padroni di oggetti chiamati donne, da loro non so, bestie forse).

Danx ha detto...

Spero proprio che non siano i cristiani ad indignarsi, siccome nel Vangelo si parla di pena di morte a gogò:
http://www.utopia.it/allegati/pena_morte_vaticano_stato.htm#tg7g68r

e siccome recentemente il Vaticano s'è battuto contro la depenalizzazione dell'omosessualità:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/benedetto-xvi-27/vaticano-omosessualita/vaticano-omosessualita.html

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Dan io in questo post ho chiesto tra le righe che siano totalmente applicate le leggi laiche che abbiamo in Italia e senza sconti; questo crimine, questi tipi di crimini sono per me inaccettabili. Sui 60 anni fa dell'Italia, hai perfettamente ragione!!

Ernest ha detto...

La violenza non ha etichette...

Anonimo ha detto...

peccato che la carfagna non si costituisca parte civile anche quando viene ammazzata una donna italiana (un giorno sì e uno no, quasi!)... senza contare che appartiene a quella parte politica che non mi sembra proprio inseriscano facilmente - in modo "bello e giusto" - gli immigrati!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Angie hai fatto bene a farlo notare. Speriamo che al più presto si torni ad una politica più umana ed equilibrata verso gli immigrati. Ricordiamoci che noi italiani siamo stati e lo siamo ancora di più con questa crisi, un popolo che migra verso lidi migliori. Questa politica forte, eccessivamente forte, con i deboli è fallimentare. Che poi se da un lato son diminuiti gli sbarchi dal mare ...beh ora arrivano in massa dalle frontiere terrestri... Ma la gente lo sa? No!!

@enio ha detto...

da non credersi, poi parlano di integrazione come se bastasse solamente imparare qualche parola d'italiano!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Molto probabilmente la Carfagna intendeva proprio questo, ecco perché si è indignata ;)