17 aprile 2010

Intervento di Gino Strada alla manifestazione pro-Emergency 17 Aprile 2010

In conclusione di questa giornata che Niente Barriere ha dedicato a Emergency, e alla manifestazione per chiedere la liberazione dei suoi 3 operatori umanitari, pubblico il video del bellissimo intervento fatto da Gino Strada oggi in Piazza San Giovanni.

Non c'è niente da aggiungere credo, meditate gente ....

Prima Parte


(Aggiornamento domenica 18 Aprile ore 10:15)
Testo dell'intervento di Gino Strada in Piazza San Giovanni, 17 Aprile 2010. Prima Parte

Grazie di essere qui. Emergency ha riempito piazza San Giovanni. Grazie. Una settimana fa chi crede nella guerra, chi pratica la guerra, chi ancora non è riuscito a liberarsi da quel tabù ancora una volta ha usato violenza. Ha usato violenza contro un ospedale. E io credo che questo sia di una gravità inaudita. Si è prima di tutto, prima di ogni valutazione, un atto di una profonda profonda inciviltà. E' stata usata violenza contro Emergency e il suo personale. E' stata usata violenza con l'arresto di tre operatori internazionali e 6 afgani che probabilmente adesso saranno già 8, da quanto ci risulta. Continua a far violenza a loro privandoli della loro libertà. Hanno fatto violenza anche ai pazienti. Sono stati i militari a dimettere da un ospedale dei pazienti che vi erano ricoverati per essere curati. Dove li hanno mandati? Alcuni di questi pazienti si sono rifiutati di essere operati, di essere curati nei posti dove volevano mandarli i militari. Qualcuno si è fatto 600 km per raggiungere l'ospedale di Emergency a Kabul. Hanno usato violenza contro la popolazione afgana che oggi si trova un ospedale chiuso, presidiato dalla polizia. Una popolazione che ne ha bisogno. Una popolazione che soffre. Una popolazione che viene bombardata dalla civiltà. Questa è inciviltà totale e profonda. E per essere chiari voglio dire che Emergency ha subito violenza non soltanto in Afghanistan ma anche in Italia. E noi siamo contro la violenza, anche quella che viene esercitata anche contro di noi. Però non smetteremo di dire, e non lo faremo, le cose sensate che Emergency dice. Le cose che oramai il mondo della politica ha dimenticato come problemi da porsi. Ma è o non un problema del nostro mondo la guerra? Io credo che tutti a prescindere dalle proprie opinioni politiche, per chi vota o chi non vota... queste sono marginalità. Tutti noi come esseri umani, come cittadini il problema come far sparire la guerra nel nostro orizzonte dobbiamo porcelo. Io sono stufo di ricevere insulti da chi non fa neanche lo sforzo di pensare. Politici e qualche pseudo giornalista si sono impeganti a fondo per lanciare calunnie infamità su Emergency e sul suo personale. A una bugia sconfessata è seguita un altra bugia. Questo è il loro lavoro. Perché ci trattano cosi? Ci trattano così perché loro pensano che noi siamo la parte avversa alla loro in questa guerra. Invece noi non siamo da nessuna parte. Noi siamo semplicemente contro l'idea di ammazzare altre persone. Noi crediamo che non ci sia ragione al mondo per ammazzare qualcuno. E' per questo per esempio che banalmente siamo contro la pena di morte. Siamo contro quella pena di morte che avviene quando poi la sentenza non è stata pronunciata, perché il processo non è mai stato fatto. La sentenza di morte che si pronuncia ogni giorno contro i poveri del mondo, contro gli affamati, contro quei paesi che non hanno diritti, che non hanno libertà dove noi andiamo a buttare ulteriore sofferenza e miseria. Ma vogliamo discutere se questa è civiltà, oppure no, ci si trincera dietro gli obblighi internazionali, gli schieramenti, le logiche. I cittadini ...i cittadini non sono interessati di queste logiche. Io credo che molti italiani ricordino che cosa sia stata la guerra in questo paese. Quale carico di orrore e di sofferenza e anche di meseria ha portato la guerra. Ma gli italiani vogliono rivedere questa cosa nel proprio orizzonte, nel proprio scenario o vogliono imporla ad un altro paese? Io penso proprio di no. Penso che gli italiano ripudino la guerra. Io credo nella Costituzione. E la Costituzione dice che l'Italia ripudia la guerra. Non i Governi italiani: l'Italia, cioé noi. E noi la ripudiamo. E questo l'abbiamo detto: è chiaro, che stavano andando contro la Costituzione del nostro paese. L'abbiamo detto, è chiaro, a questo Governo e al Governo che l'ha preceduto. Ma non ci si vuole porre questo problema. Detto questo noi non stiamo da nessuna parte. Siamo semplicemente persone che hanno rifiutato nella loro logica, nella loro testa, e nei loro comportamenti l'uso della violenza, e che non lo giustificano. E che pensano di fare la pace, la loro pace non con la violenza ma esattamente curando le vittime della violenza. Ma voi curate i Talebani! Abbiamo curato 2 milione e mezzo di Afghani. Il che vuol dire che non c'è una famiglia in Afghanistan che non ha avuto un parente trattato per qualche cosa di lieve o di gravissimo in una struttura di Emergency. Avremo operato anche qualche Talebano? Certamente si. Qualche terrorista? Sicuramente! Qualche soldato Afghano. Certo! Qualche soldato non Afghano? Certo! Ma soprattutto abbiamo operato gente innocente. Gente che è stata fatta a pezzi dal terrorismo e dalla guerra... dalla guerra al terrorismo... e che ha capito che guerra e terrorismo sono la stessa cosa, perché il terrorismo è la più devastante forma di guerra, e la guerra è la forma più devastante del terrorismo. Noi vogliamo che si smetta con la logica in cui, quale che sia il problema, quale che sia la ragione... bisogna ammazzare. Noi non stiamo da nessuna parte..e curiamo tutti. Tutti perché? Perché è un nostro deciso dovere di medici e la nostra etica professionale è rispettoso di tutti i trattati internazionali. E' rispettoso della Convenzione di Ginevra. E' rispettoso della nostra coscienza civile, di esseri umani. Per cui crediamo di avere non il diritto ma di aver anche il dovere di curare talebani e non talebani, talebini e taleboni, Osama e Obama. Si curi chi ha bisogno e ha bisogno ha il diritto di essere curato. Punto. Fine della discussione, per quanto riguarda Emergency. Vorrei dirvi anche che in questi giorni, oltre l'aggressione a Emergency, ha visto la solidarietà. Direi forse meglio ... l'affetto... la percezione di quanto è importante sia di quello che sta facendo Emergency in Afghanistan. Sono stati davvero tantissimi. E siamo contenti oggi di aver spostato la manifestazione da piazza Navona a piazza San Giovanni, anche se è stata una manifestazione organizzata in quattro giorni ... non abbiamo di certo grandi mezzi... insomma siamo qui... e la stessa solidarietà ..e la stiamo verificando in Afghanistan. La Valle del Panshir è una valle intorno ai 2000 metri che arriva su verso i 4.500... non è un posto facile dove è facile muoversi... non c'è intenet... Sono più di 10.000 gli Afghani che sono andati all'ospedale di Emergency nel Panshir per firmare questo appello "Io sto con Emergency". Non sono i 24 uomini sandwict, spacciati dalle televisioni come manifestazioni anti Emergency a Lashkar Gah. 24 persone in un campo da calcio che leggevano col foglietto qualche cosa che dovevano dire.

Testo a cura di Niente Barriere
(Qualora il testo fosse riportato in qualsiasi altro Blog o Sito si prega di citare e linkare la fonte, grazie)

Seconda Parte



(Aggiornamento domenica 18 Aprile ore 12:00)
Testo dell'intervento di Gino Strada in Piazza San Giovanni, 17 Aprile 2010. Seconda Parte

Il Governo Italiano non solo ha il dovere e la responsabilità di proteggere l'incolumità degli italiani, specie delle persone in difficoltà. Questo è il loro lavoro, lo stanno facendo. Noi glie lo facciamo fare, e invece Emergency sta lavorando. Sta lavorando perchè 11 anni di Afghanistan vuol dire che ci conoscono tutti, ma proprio tutti. E ve lo posso garantire che girando per l'Afghanistan le nostre macchine e il nostro staff si è fermato spesso nei villaggi per sedersi a bere una tazza di the. E allora ...conosciamo molte persone in Afghanistan, molte persone, molte autorità, molti leader. Gli abbiamo contattati. Abbiamo riscontrato una totale e incondizionata solidarietà ad Emergency. A partire dal vicepresidente dell'Afghanistan Mazia Masoud al Ministro della Difesa, al Ministro dell'Interno, a tanti leader afghani che dicono questa è una montatura ed Emergency non centra ...Emergency non centra. Una montatura stupida e grossolana, tipica peraltro proporzionale quanto meno alla dimensione dei cervelli che l'hanno archittettata. Gli Afghani lo sanno. Gli afghani hanno paura di perdere l'ospedale di Lashkar Gah e hanno paura di perdere Emergency perché questo vorrebbe dire lasciare gli Afghani senza i loro migliori ospedali, e di questo crimine, diciamolo chiaro e netto, il responsabile non è Emergency. Il responsabile è chi usa la violenza contro Emergency. Poi è successa una cosa estremamente importante che io vi comunico qui e che è stata comunicata qualche ora fa, in una conferenza stampa a Kabul: l'inviato speciale, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite per l'Afghanistan è stato in Questura e ha dichiarato in una conferenza stampa il proprio sostegno ad Emergency e ha dichiarato che le Nazioni Unite ed Emergency stanno lavorando insieme per ottenere la liberazione. E noi siamo molto contenti di lavorare per le Nazioni Unite, perché ci piace l'idea delle Nazioni Unite, non ci piace l'idea delle Nazioni che fanno quel che cazzo vogliono, tanto per dirla banalmente. E ...stiamo lavorando su tutti i contatti in Afghanistan... siamo fiduciosi...siamo fiduciosi che questa montatura verrà definitivamente dichiarata come una grande bufala contro Emergency e sono fiducioso che presto vedremo Marco, Matteo e Matteo ...Poi se devo aggiungere una nota personale ... non conosco Matteo Pagani perché lavora da poco per Emergency ma credi di averlo già capito, parlando di lui con i suoi genitori che insomma ... conosco bene Marco Garatti e Matteo D'Aira con cui ho passato anni ...ho passato anni con loro in Afghanistan, in Sudan, in Eritrea, in Cambogia, in Iraq... e io sono contro la guerra però non sono proprio pacifista fino in fondo ..e se uno mi viene a dire che loro sono dei terroristi rischia proprio uno sberlone. Ma non lo daremo, non lo daremo. Siamo sicuri che ce la facciamo... voi continuate a sostenerci e credo che lo sforzo di Emergency insieme alle Nazioni Unite riuscirà ad ottenere la liberazione dei nostri connazionali. Grazie davvero di esser stati qua, grazie. Io sto con Emergency!

Testo a cura di Niente Barriere http://www.raimondoorru.blogspot.com/
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I video sono tratti da YouTube, grazie all'utente lucamengoni


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3 commenti:

Danx ha detto...

Perchè non trascivi le frasi più significative? :)

Aly ha detto...

Anch'io sto con Emergency! Penso sia ecclattante agli occhi di chi vuol vedere che questo arresto è una montatura perchè Emergency e Strada sono assai scomodi. Denunciano ciò che si dovrebbe tener nascosto: i numerosissimi morti e feriti del "fuoco amico". E'chiaro che la strategia in afghanistan dovrebbe cambiare radicalmente. Oggi, più che mai, io sto con Emergency!!!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

@Danx appena ho un momento libero lo farò ;)

@ Aly condivido, e aggiungo le stesse cose anche per l'Iraq