02 febbraio 2010

Da Ottobre 2010 niente più "TV dei Ragazzi" su Rai Tre. Cancellati Melevisione e Tg dei Ragazzi, stop a Zorro e ai documentari per i più piccoli

Proprio in questi giorni è scaduto il termine per rinnovare l'abbonamento alla RAI. Un canone che cresce di anno in anno e vede al contrario, proporre ai telespettatori, proprio in questi anni, un palinsesto penoso, fatta da un informazione servile, di programmi tutti concentrati a trasmettere soltanto il mal costume del panorama italiano.

Si sa che la RAI è gestita dal Parlamento e visto anche il penoso periodo politico che stiamo attraversando, anche la RAI non smentisce l'andazzo politico dei nostri tempi. Il ben conosciuto, a parole, servizio pubblico sta andando sempre di più a farsi benedire, e c'è la corsa ad un appiattimento verso il nulla di programmi senza senso che educano alla maleducazione e alla violenza i telespettatori.



La fascia più colpita da questo andazzo è la fascia più debole: i bambini. I quali vengono inondati da spot e da trasmissioni sbagliate per loro, le quali gli educano a comportamenti discutibili, che non danno loro modelli di vita degni di essere chiamati con tale nome. Naturalmente la colpa, molta secondo me, è dei genitori, considerando il fatto che secondo i dati auditel, sono proprio i bambini i maggiori fruitori della televisione. I dati dimostrano che sono in aumento gli adolescenti che guardano la televisione, senza un filtro vicino, ovvero senza un adulto accanto che li segue, per controllare se i contenuti che stanno vedendo sono consoni all'età del bambino/ragazzo/a.

L'ultima trovata della nostra classe dirigente dei nostri tempi è orientata all'appiattimento ulteriore. Sentite qua: Nell'ultimo Consiglio di Amministrazione della RAI si è deciso che, a partire da Ottobre 2010, tutte le trasmissioni del pomeriggio di Rai Tre, ovvero quelle dedicate ai più piccoli, saranno soppresse, con la motivazione di far risparmiare all'azienda un po di soldini. La notizia è circolata nel silenzio quasi assoluto, ma una volta pubblicata (io faccio la mia parte) si spera che i telespettatori, più grandi, facciano sentire la loro voce di protesta perché questa secondo me è una notizia davvero grave.

Insomma è oramai assodato da tempo che si vuole imporre anche alle nuove generazioni, e soprattutto a loro, contenuti spazzatura e diseducativi. Siamo davvero all'emergenza educativa. Sarebbe ora che finalmente si prendano dei provvedimenti e che noi adulti prendessimo dei provvedimenti.

Fonte

Dalla Rete per Approfondire:
da VivereLottando: Tv Spazzatura
da Daniele Martinelli Blog: Tivù accesa: baby rovina

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4 commenti:

@enio ha detto...

con il digitale terrestre l'offerta non doveva aumentare ? Io adesso non posso giudicare, ma mi è sembrato di aver visto un canale tutto di cartoni per i piccoli e un canale di : "La storia siamo noi" per i più grandicelli...

Unknown ha detto...

Verranno sostituiti dal Grande Fratellino, il nuovo reality adatto ai più piccini...

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

@alessandro Anche io ho pensato amaramente al Grande Fratellino ...
@enio ti posso assicurare che col digitale terrestre che la sardegna ha adottato per prima si fa davvero fatica a prendere i canali. Sky al momento è l'unica che fa un buon lavoro e non solo per gli adolescenti. Resta il fatto che l'italia è l'unico paese dell'occidente che pensa ai bimbi soltanto per rifilargli qualche giocattolo, poi per il resto mi sa che stanno facendo di tutto (e ci stanno appieno) per appiattire la nostra cultura e sapere ... :(

Unknown ha detto...

Niente Barriere, hai perfettamente ragione... Tra l'altro, in questi giorni si è deciso un taglio netto allo studio della geografia a scuola. Motivazione: "Non serve più, tanto oggi si usa il GPS"... Credo che non servano ulteriori commenti...